Aveva davanti a sé una brillante carriera di redattrice quando ereditò dal suocero il piccolo e prezioso laboratorio dell’800 di molatura ed incisioni su vetro e cristallo. Paola Locchi dal 1964 fece di un’azienda che rischiava la chiusura, il fiore all’occhiello di Firenze. Innamorata dei suoi cristalli ha ampliato il laboratorio, creando una linea raffinata di oggetti da tavola ed arredamento. Negli anni ha collezionato premi e riconoscimenti, per citarne qualcuno: “Firenze Donna per l’imprenditoria”, “Torrino d’Oro”, “Bel San Giovanni”, “Perseo”, “Qualità Artigiano OmA”, medaglia del Presidente della Repubblica Italiana, il Salomone d’oro dell’Università di Firenze. Ha scritto alcune monografie sul vetro ed articoli su varie riviste.. Non si contano i suoi interventi a conferenze, convegni, dibattiti anche televisivi. Per la “Signora dei Cristalli” per tutto c’è una soluzione e non c’è oggetto che non si possa riparare o riprodurre.

Si occupa dell’azienda dal 1984. Solo inizialmente è stata considerata “la nuora”, ma da subito si è conquistata un ruolo fondamentale di affiancamento e responsabilità, tanto da rendersi “insostituibile ed indispensabile”, come ama dire Paola. Giovanna cura gli ordini dei clienti storici e riesce sempre ad accontentare anche nuovi committenti che talvolta presentano richieste complesse, ma non per lei.

E’ presente in azienda dal 2015, ma si può dire che sia cresciuto tra i cristalli. A lui è stato affidato l’importante compito di mantenere il prestigio e la professionalità acquisita negli anni. Matteo ha la responsabilità di unire tradizione ed innovazione per mantenere in vita un mestiere antico. Spetta a lui gestire il rapporto con clienti nuovi ed esteri, proponendo loro anche oggetti da lui progettati ed eseguiti con gli artigiani molatori.